Patrik Campello Wave

Sul terzo numero dell’anno di Wind News (aprile/maggio 016), attualmente in distribuzione, trovate, tra gli altri, il test del Patrik Campello Wave 93.

Ovviamente in questa news non vi parliamo della prova, ma vi proponiamo quel minino di presentazione della tavola che non trovate, per ragioni di spazio, sul cartaceo.
Le tavole Ricardo Campello Pro model sono uguali al 100% a quelle usate da Ricardo stesso nei suoi allenamenti e nelle competizioni. Per oltre un anno, 16 prototipi sono stati testati in vari punti del mondo e poi utilizzati in competizione; solo allora è stato deciso lo shape finale.

Nessun compromesso: tutti i dettagli sono esattamente come vuole e ha bisogno di Ricardo quando è in competizione in Coppa del Mondo.
Ricardo è probabilmente il windsurfer che più si prende rischi, a causa del suo impressionante stile radicale.
È convinto che l’assetto quad sia il migliore per garantire la pressione che esercita nelle sue curve e lo abbiamo declinato in 5 volumi disponibili che coprono ogni range di vento.

Il concetto di base è lo stesso, ma ogni misura differisce leggermente l’una dall’altra in modo che la più piccola risulti avere più controllo nel vento forte mentre via via i modelli di volume superiore sono sempre più incentrati sull’ottenere una miglior scorrevolezza.

La forma abbastanza corta, con il volume molto concentrato e i bordi che lavorano al completo sull’onda, è molto affascinante.
L’obiettivo era, infatti, quello di sviluppare una tavola reattiva e molto stretta, ma allo stesso tempo indulgente. Una tavola compatta plana in anticipo permettendo così di superare agevolmente i frangenti in uscita, senza contare che la larghezza ridotta aiuta a spiccare sin da subito salti molto controllabili.
I bordi voluminosi impediscono anche l’affondamento e il rallentamento durante le curve più radicali che contraddistinguono lo stile potente di Ricardo.
Anche la costruzione in carbon/kevlar di questo modello di serie è in tutto e per tutto uguale a quella usata da Ricardo.

Profilo generale
Piuttosto stretto in modo che la tavola passi facilmente da bordo a bordo. La lunghezza non è
eccessivamente ridotta, in modo tale che la tavola risulti stabile e abbia migliori capacità di risalire il vento.

Linea Scoop Rocker
Una nuova curvatura molto particolare dà una piacevole sensazione di tavola molto scorrevole. Incredibile è la combinazione tra progressione in planata e manovrabilità.

Shape della carena
Tutte le misure hanno V che degrada in modo continuativo nella coda e un doppio concavo nella zona anteriore.
La misura più piccola presenta un monoconcavo che la rende più gestibile in condizioni choppate e stabile con il vento molto forte.
Le misure medie presentano invece un bi concavo incassato sotto al bordo per rendere la tavola più agile e scorrevole.
La tavola più grande, infine, presenta un bi concavo meno profondo per ottenere una scorrevolezza ancora migliore.

Shape della coperta
Una tavola abbastanza spessa permette di migliorare molto le curve più strette.
La coperta leggermente bombata consente di avere il grip necessario sotto i piedi durante i salti e il giusto contatto tra tavola, dita dei piedi e talloni durante le surfate.
Inoltre, ciò consente di avere una posizione dei piedi più piacevole durante la surfata e dare pressione facilmente per incrementare la velocità.

Shape dei bordi
Bordi più spessi in prua per prevenire l’ingavonamento e avere una migliore stabilità laterale, aiutano anche a incidere l’acqua più dolcemente nelle curve.
Questi bordi confluiscono in un’armonica sezione centrale nella zona straps anteriori (bordi né troppo a spigolo né arrotondati) che permette ai bordi stessi di incidere nell’acqua durante le carvate -quando il peso del rider viene spostato in avanti- e di fornire la giusta galleggiabilità in chiusura di curva. Ciò premia anche la capacità di bolina e la velocità assoluta.

Costruzione
Ricardo è uno dei windsurfer più radicali al mondo e probabilmente quello che in assoluto prende più rischi. Per fare ciò e spingere oltre i suoi limiti, ha bisogno di una tavola robusta. Niente è indistruttibile, ma la nostra costruzione ha dato prova di essere la più resistente che abbia mai avuto nella sua carriera.

Tecnologia: Composite Semi Custom Sandwich
Materiale interno:  EPS (Styrofoam)
Materiale sandwich:  Strato di PVC
Laminazione finale
Coperta: Full Carbon/Kevlar 90°-90° (Resina nera)
Carena: Full Carbon/Kevlar 90°-90° (Resina nera)

Nella galleria un po’ di foto del test di Wind News (aprile/maggio 2016) con onda poco “degna” della tavola…