24 ore Finale MTB … the end!
Puoi fare:
- il tuo primo giro sotto un sole che ti spacca in quattro come a Chattanooga Tennessee (e questo me lo sono saltato per fortuna…),
- puoi mangiare le costine del Cannavacciuolo de noiartri che da sole valgono l’iscrizione (per non parlare del maialino da latte, cotto al momento, a dir poco strepitoso…),
- puoi improvvisarti improbabile corista e salire sul palco con Hofmann e Ghiglions a cantare Smoke on the Water ospite dei mitici Boorida Rools,
- puoi fare il secondo giro di notte centrando una radice o una roccia con un pedale e volare facendoti anche malino (parecchio nel mio caso…),
- puoi fare il terzo giro all’alba di domenica in uno scenario più simile all’Irlanda che alla Liguria di fine maggio, bucare la gomma davanti e, non sapendo più dove mettere la pompetta, buttarla anche via (buttare… un parolone per un ligure, diciamo che l’ho nascosta sotto una pietra e alla prima occasione…) e dovere tornare a cercarla perchè ribuchi 500 metri dopo,
- puoi persino fare il tuo ultimo giro, affogando nel fango giù dal toboga, come ha fatto l’amico Fabrizio ma…
alla 24 ore di Finale non riuscirai più rinunciare!!!
La Woodstock della MTB ha regalato ancora una volta… sensazione fortissime.
Dopo la galleria fotografica nostrana con tanto di porchetta che gira sul fuoco, beccatevi la rassegna di uno dei migliori fotografi ufficiali della gara… Francesco Bartoli Avveduti (ndr. A France… un coltellino per tagliare le fascette che tengono la pompetta alla bici, ci dovrebbe sempre essere nel kit fotografico… ah, ah, ah)!
24 ore Finale MTB: le foto
https://www.flickr.com/photos/133564805@N05/sets/72157668626245792