TomTom Runner2 a prova di… tarlucco!
Viste che le news dai vari campi di gara, vedi Costa Brava per il PWA Slalom e Oregon per il Pistol River Wave Bash sono latitanti, causa mancanza di vento serio… stamattina ho un po’ di spazio per il test… ah, ah, ah… di un orologio Gps!
Non è da smink… starete pensando ed infatti di solito lascio volentieri l’incombenza dei test della “roba” tecnologica, dai gps alle Go Pro, dai telefonini dalle app improbabili, dai smartphone ai cardiofrequenzimetri e chi più ne ha più ne metta… sempre al caro vecchio Cassik, che nonostante anche lui così giovane non sia più, si diverte ancora come un bambino non appena ha tra le mani qualcosa di tecnologico…
Da parte mia, ogni aggeggio complicato e di non rapida “assimilazione” per quanto riguarda il suo uso, finisce in un attimo nel ripiano delle cose inutili.
Bene, questo NON è il caso di questo Runner 2 che ha un utilizzo a prova di vero… tarlucco!
TomTom ha presentato qualche tempo fa l’evoluzione del TomTom Runner, appunto il TomTom Runner 2.
Grazie all’amico DJ rapprentante Tom Tom, ho avuto la possibilità di provare per qualche tempo l’ultima versione del Runner 2 Cardio + Music anche in occasione della recente 24 ore di Finale di mtb.
L’orologio che ha un bel look (si possono scegliere i colori del cinturino) è leggerissimo sul braccio, solo 50 grammi e “monta” un cardiofrequenzimetro integrato che non richiede l’uso della fascia cardio… le pulsazioni vengono prese al polso e nel caso della mtb controllare ogni tanto, di non sorpassare troppo la soglia in salita, alla mia veneranda età, non è poi così una cosa insensata.
Cominciamo con il dire che se l’obiettivo era quello di liberare il più possibile il runner o meglio nel nostro caso il biker da ogni strumento e “peso,” anche tecnologico… è stato centrato in pieno.
Il bello del cardiofrequenzimetro, come di tutte le altre funzioni di questo orologio, dotato di GPS e con una memoria interna di 3 giga, capace quindi di contenere 500 brani musicali, che vuol dire quasi 35 ore di musica… è che basta usare il comodo pulsante per visualizzare i comandi sul display di 22x25mm con una risoluzione di 144×168. Facilissimo da far funzionare, tanto più che i “comandi” sono in lingua natia e cioè italica… attivare il cardiofrequenzimetro è cosa di un secondo anche nel caso di uno… “allergico” alla tecnologia.
Per caricare la mia musica preferita, rigorosamente ani 70/80/90, datata come me… ah, ah, ah… mi è bastato collegare al mio vecchio Mac “l’aggeggio” con il cavetto USB in dotazione, cavetto che serve anche per ricaricare l’orologio ed è tutto semplicissmo… ho preso i miei vecchi file mp3 e li ho “buttati” dentro alla cartella Music… tutto qui.
E sempre in tema musica… prima mi portavo il piccolo lettore mac con le cuffiette con il filo… ora mi è bastato comprare dei comuni auricolari Bluetooth visto che non avevo a disposizione i suoi Jabra Sport Coach wireless in dotazione… e in un secondo il TomTom ha rilevato gli auricolari.
Il collegamento è così semplice ed immediato che ci sono riuscito pure io alla prima: basta accendere le cuffie, schiacciare il tasto dell’orologio all’opzione cuffie e parte in automatico la ricerca bluetooth delle cuffie wireless.
Niente fili volanti e peso ridotto al minimo… sembra impossibile se pensate che questo piccolo aggeggio fa anche da contapassi, minuti di attività, distanza, calorie bruciate e sonno!
Ma anche le altre “cosette” di questo orologino “multipsort” sono a prova di tanardo… si può opzionare l’allenamento in diverse modalità: corsa, bici, nuoto, palestra e tapis roulant.
Selezionando la bici visto che sto andando quasi tutti i giorni in mtb, dopo un attimo il GPS, si attiva con una leggera vibrazione al polso fornendo frequenza cardiaca, velocità, andatura al momento e andatura media, distanza, durata e le calorie bruciate.
Si può anche impostare l’allenamento, basato su cinque intensità, sul tempo, la distanza o calorie.
Volendo, rientrati dalla mission in mtb, si può collegare il TomTom Runner 2 al computer o al telefinino (ma mi ci vedete io che l’accendo solo nei week-end… ah, ah, ah!) e scaricare l’allenamento fatto sull’apposito portale MySports.tomtom.com o sulla vostra app del genere preferita, cosa che però non ho ancora fatto, perche di solito torno dalle mie mission così stanco che l’ultimo mio pensiero è quello di accendere il computer!
Mi immagino però che anche questa funzione sia a prova di tanardo patentato!
Eh si, perche chi è un po’ più tecnologico del sottoscritto può registrare la attività cardiaca in pratica sempre e non solo durante la corsa e controllare le ore di riposo effettive… insomma ci sono un sacco di funzioni per i più “evoluti”, ma per chi come me, ama le cose semplici semplici e utilizza questo orologino anche solo al 10% delle su potenzialità…. questo tomTom Runner 2 Cardio + Music è una vera pacchia.
Visto che l’orologio è pure impermeabile e l’ho usato in diverse uscite in windsurf e surf senza nessun riguardo…. direi che le uniche note “deboli” del TomTom Runner 2 Cardio + Music, le vedo nella durata della batteria che, se si usa con tutte le attività principali accese (GPS + CARDIO + MUSICA) dura “solo” 5 ore e nel prezzo (sopra i 200 euro), ma solo per me che sono ligure… perchè molto cardiofrequenzimenti GPS multisport di fascia alta, costano ben ben di più di questo completo Tom Tom Runner 2 Cardio + Music.