Cremia 17 giugno: Foehn!
by Giuseppe Cassone – Il grafico del Fhoen parlava chiaro e anche tutti i siti locali, nazionali e anche svizzeri erano erano concordi: il nord sarebbe arrivato sul Lago di Como attorno al sabato. Restava solo da capire quando sarebbe iniziato: già venerdì pomeriggio o nella notte, fregando coloro che speravano di piazzare in poche ore la doppia uscita: sera+alba?
Personalmente confidavo già nel venerdì sera, anche considerando la lunghezza delle attuali giornate, ma purtroppo lo sciopero nazionale dei tremi mi aveva bloccato a Milano fino a tardi facendomi saltare la prima chance. Restavo comunque fiducioso per il giorno seguente e così è stato.
Ho messo la sveglia per Valma, più per gli amici che avrei trovato (alcuni non li smovi da Valma neanche a cannonate 🙂 ) malgrado non sia certo lo spot migliore per beccare la coda dei Nord. Sul presto però c’era ben poco e ho continuato a dormire. Il realtà qualcosa di interessante è arrivato poi in basso lago dalle 7.30 e gli amici del gruppo “Valma Windsurf” più vicini allo spot, non si sono fatti scappare l’occasione di un’uscita con vele tra 5.5 e 6. Io invece ho desistito (è più forte di me: Valma non rientra tra le mie destinazioni preferite col Nord) e alle 9 ho puntato il mio Van in direzione Cremia. Vento o non vento avrei comunque passato una bella giornata al lago, con tanti amici e, you never know, lasciandomi aperta la chance di una potenziale doppietta. E sì, la possibilità che potesse addirittura entrare un po’ di Breva prima e poi nuovamente il nord appena si fosse fermato l’effetto termico, era concreta, come poteva anche esserlo una giornata di totale cippa con il nord che si annullava con il sud. E’ il bello del windsurf, in fondo!
Al campeggio ho ritrovato in camper l’amico Ciuffo che non vedevo da tempo. Tra una chiacchiera e l’altra si è fatta ora di pranzo e sono andato con altri amici svizzeri a mangiare un’insalata al Lumin. Neanche il tempo di vedere i nostri piatti sul tavolo che il vento ha iniziato a ruzzare per bene. Ho divorato tutto e sono andato ad armare il JP FreestyleWave 93 Pro 2017 che non usavo da troppo tempo con la Neil Pryde Fusion HD 5.5. Alle 14 ero in acqua. Ogni tanto la 5.5 era grandicella ma qualche zona meno battuta dalle raffiche avrebbe reso complicato scendere alla 4.7, così ho stretto i denti fino alle 15.30. Alla prima pausa ho approfittato per fare qualche foto agli altri (sotto). Dal mirino della mia digitale ho identificato la North 4.8 del “Nonno” più famoso del Lago di Como: Fabiò Tampieri. Era uscito da Dervio ma si era allungato verso la riva di Cremia a prendere le raffiche migliori. Era col Freewave Flikka di cui parla tanto e quando si è avvicinato in spiaggia ho approfittato per farmi qualche bordo con il suo Kit. Come mi sono trovato? Lo scoprirete presto; conto di provarlo un po’ più seriamente a luglio e farvene il test su Wind News.
Restituito il custom a Fabio, il vento era ormai troppo forte per ributtarmi con la 5.5 e allora ho approfittato per uscire col Kit di Ciuffo che aveva già messo la 4.7 da tempo. Non perché non avessi voglia di mettere la mia 4.7 ma perché ho un legame particolare con la tavola di Ciuffo: è una mia ex tavola ed è proprio la gemella del JP FSW 93 che stavo io, solo di 11 anni fa: il mio primo JP FreestyleWave! Un po’ più lunga della versione attuale ma sempre una gran tavola che sa il fatto suo nelle condizioni Bump&Jump. Alle 17 sono uscito stremato ma il vento è andato avanti fino a tarda sera, tanto che il mio amico Roberto che è arrivato a Cremia alle 18.30 per dormire in campeggio, ha avuto anche il tempo di recuperare un’uscita inaspettata prima del buio.
Cremia 17 giugno 2017: le foto