Valma 12 agosto 2017
Domenica scorsa Valmadrera ha riacceso il ventilatore naturale del Tivano e non ha più smesso di funzionare. I fancazzisti, o più amichevolmente coloro che sono giù in ferie, si sono goduti praticamente una settimana di uscite ininterrotte, tanto che il mio amico Alessandro è riuscito a piazzare una incredibile tripletta mercoledì (alba, pranzo e post lavoro). Ovviamente giovedì mattina, quando si è presentato nuovamente sullo spot per la quarta uscita in 24h, gli abbiamo sequestrato l’attrezzatura, col patto che gliela restituiremo dopo ferragosto e solo se paga tutte le colazioni post-uscita da qui a Natale!
Ipotizzare che oggi ci saremmo divertiti era facile, visti i temporali di ieri sera, ma in realtà al nostro arrivo a Valma c’era una certa titubanza rispetto alle condizioni. A riva, al porticciolo, nessun armava sebbene in cava si vedeva un freestyler andare a palla con una Wizard.
Non volevo comunque perdere tempo e ho subito armato la Neil Pryde Fusion 5.5 in attesa di capire quale tavola mettere. Le prime raffiche che hanno investito la riva in modo pulito, mi hanno subito fatto optare per il piccolo FreestyleWave JP 93. Qualcuno, vedendomi armare mi chiedeva “ma sei così fiducioso?”, “Sì, non vedete come sta andando quel ragazzo in cava con una veletta? Non escluderei che la Fusion 5.5 sia grandicella”, In ogni caso io e il mio amico Simone, più pesante e con una Fusion 6.0 ci siamo buttati per fare le cavie a tutti.
E avevamo ragione in toto, visto che sono subito partito a palla e, alla Forrst Gump, non mi sono più fermato un istante fino a quando, esausto ma anche stufo per il gran numero di kite in acqua , sono uscito per la solita colazione di gruppo. Qualche bella rampa l’ho presa e come vela poteva starci tranquillamente una 5.3 wave, specialmente dalla parte di Valmadrera. Unico neo? freddino, tanto da dover indossare una muta intera 3mm.
Come al solito ho approfittato per fare le foto a chi era rimasto a prendere l’oretta ulteriore di vento.