San Teodoro 2 Settembre 2017
By Giuseppe Cassone – Se per il primo settembre abbiamo dovuto guidare fino a Culuccia dall’amico Steddu per beccare l’anticipo della forte perturbazione di Nord-Ovest in discesa dalla Francia, il giorno successivo abbiamo potuto solcare nuovamente le acque di casa a San Teodoro visto che il Maestrale era arrivato anche da noi. Anzi, da noi era ancora umano, sui 25-30 nodi, rispetto ai 50 misurati nella costa Nord-Ovest.
Mentre quindi alla Ciaccia si disputava la Tappa del Campionato Wave AICS sapientemente organizzata da Andrea Mariotti, noi ce la siamo spassata alla Cinta dove le condizioni creano una situazione off-shore che permette, specialmente spostandosi molto sopravento, di fare dei bordi dove non c’è nessuno in spiaggia, con l’acqua bassissima. Praticamente si surfa come su una piscina e vi assicuro che il suo fascino vi farà presto dimenticare dell’assenza di ogni forma di onda.
In acqua gli amici del Centro Surf Star gestito dall’amico Ennio all’interno del Campeggio La Cinta, anche se in qualche scatto ho riconosciuto, rivedendo le foto a casa, qualcuno dei local che esce dalle parti delle parti dello stabilimento di “Nardo”: suo figlio? o forse Marco Luciano? sicuramente il mio amico Emerico Pala di Wet Dreams. A proposito di Emerico, vi ricordo che tra una settimana (il 21) inizia a San Teodoro la seconda edizione dell’Extreme Fun Games, ideato proprio da Eme.