Challenger 4G Sails 5,3…
Tanti sono i test che troverete sul prossimo numero di dicembre/gennaio 2018 e quindi ci portiamo avanti, con un minimo di presentazioni dei materiali provati, in modo da “alleggerire” la prove vere e e proprie, lasciando più spazio ai commenti dei vari tester.
Questa volta ci occupiamo di una vela anche se l’idea era quella di presentarla domani, ma tra il dire ed il fare… domani mi “spetta”, per tutto il giorno, un evento formativo che assegna crediti per la mia “carriera di giornalista”… ah, ah, ah… e allora facciamo oggi di gran carriera prima di… partire alla volta di Cannes per provare proprio questa vela e magari anche qualcosa di più piccolo!
Rimaniano sempre sugli italici prodotti e parliamo della Challenger Sails 4G, lanciata lo scorso anno, vela che è il fiore all’occhiello della gamma wave della veleria di Senigallia.
Leggerezza e manovrabilità si fondono con un’ accelerazione e una stabilità di profilo esemplari, cosa che abbiamo già riscontrato nei primi assaggi di questa vela.
Anche questa vela, come le altre esponenti della gamma 2018, ha subito un abbassamento della bugna e del centro velico che la rendono ancora più manovriera.
La 4 G edizione 2018 è sicuramente leggerissima, ma appare costruita con tutti i crismi di una vela fatta per durare. Tanto per cominciare è una delle poche vele wave che addotta il tramato nella finestra.
Le trame sono molto larghe per non “intralciare” la visibilità, ma l’insieme regala un aspetto rassicurante e bello solido alla vela.
Claudio Badiali ha infatti impegnato diverso tempo, durante la scorsa stagione, nella cura dei dettagli, tanto che la 4G si avvale di rifinizioni, materiali (come ad esempio il PX05, l’xply ad alta qualità utilizzato dalla bugna al top della vela per garantire stabilità nelle condizioni decisamente estreme) e particolari curatissimi.
Caratteristiche tecniche
- On/off, the luff panel that allows to eliminate the sail’s “front Shape” during the manoeuvres making it neutral and easy to handle
- structure: PX05 (high quality xply ) structural band system starting from the clew reaching the end of the battens on the luff. Thanks to these, creating a solid structure, the sail is always stable even in extreme conditions. This system allows to reduce the battens’ number
- S-Shape: it is a shape given to the sail as per project, reducing or even eliminating the shift of the sail’s profile toward the back. The S-shape puts less pressure on the back hand, having more stability in the sail and therefore when sailing.
The S-S is an idea that was born and has been developed in Challengersails since 2012 - Leech Shield: leech enhancement that avoids or minimizes the chance of breakage in case of internal panels’ damages
Per maggiori informazioni: www.challengersails.com