JP Magic Ride 2018
Ovvero la formula magica del divertimento
Con l’arrivo della primavera (si spera…), tornano i termici sui laghi e le prime brezze costiere: è il momento di tirare fuori dai box le tavole con volume maggiore per divertirsi con i venti leggeri.
Il Magic Ride, il freemove di JP che ha conquistato tutti coloro che lo hanno provato da quando nel 2013 è arrivato sul mercato, è tra le tavole più vendute di JP e il range di volumi (otto, da 97 a 154 litri) e le diverse tecnologie costruttive (ben 4: Pro, FSW, ES e Family) sono un chiaro elemento di conferma del successo che queste tavole stanno avendo.
Tutti i modelli hanno un comune denominatore: sono divertenti e confortevoli e possono soddisfare sia il freerider alle prime armi che quello più scafato che cerca una tavola per surfare in diverse condizioni, senza troppi fronzoli.
Il Magic Ride è una sorta di grosso FreestyleWave che però ha, grazie alla generosa larghezza centrale, delle doti di inizio planata senza eguali.
Dal FSW eredita la poppa stretta e manovriera e il confort sul chop. Insomma un bel mix tra confort e maneggevolezza, cioè la ricetta perfetta per un divertimento immediato e duraturo.
In altre parole: una tavola Magica, come gli stessi uomini marketing JP hanno deciso di definirla.
Il 112 è il modello che Werner Gnigler ha modificato per il 2018 (era il 111).
La nuova versione va ad allinearsi allo shape del resto della linea, che fa navigare alta la tavola, rendendola viva e performante: 240 cm di lunghezza e 72 di larghezza (con una pinna ride da 38) le misure di questo nuovo 112 di cui trovate ulteriori dettagli nella pagina web di JP Australia.
Photo action © Thorsten Indra