Andora by night!
Le previsioni accennavano una rotazione del maestrale nel tardo pomeriggio di Domenica 13 maggio, ma…
Ore 13.30: partiamo con Fabrizio da Torino molto pessimisti di non azzeccare la giornata, arrivati ad Andora il tempo non è dei migliori, piove con momenti di interruzione, le aspettative declinano sempre di più.
Ore 18.45: dopo qualche passeggiata in paese e una merenda al bar andiamo a controllare un ultima volta la situazione vento, a Ponente il grigio si era ormai dissolto, con l’amico Dario e Fabrizio si chiaccherava quando una striscia nera prese la nostra attenzione, i nostri occhi puntati verso Ponente come predatori a caccia, il mare scuro stava accompagnando il Libeccio fino a riva, presi dalla gioia montantiamo nel minor tempo possibile la 4.7 e entriamo in acqua.
Ore 21:00: usciti dall’acqua accompagnati dalle luci della passeggiata siamo tutti e 3 soddisfatti!
Quante volte lo abbiamo aspettato,
quante volte lo abbiamo pregato,
quante volte lo abbiamo desiderato,
Questa volta Eolo nutrendosi della nostra speranza ha deciso di regalarci una ventina di nodi!
Questa volta è andata proprio bene.
Report by Marco Full
Ok,visto che abbiamo iniziato la discussione,proseguo. Concordo pienamente sul fatto che un wave da 95 litri sia la tavola “grossa” per quell’uso,e infatti quando anche io andavo in giro a cercar onde usavo roba ben più piccola e,soprattutto,stretta. So anche che un wave da 85 può sopportare il ventone. La mia considerazione iniziale era prevalentemente legata al rapporto 20 nodi/4.7,perchè,escludendo i parametri slalom,ovviamente,anche su un wave io con 20 nodi ci metterei “almeno” una 5.7-6. Purtroppo evidentemente ormai sono indietro,e di tanto. Pace,come ho scritto nell’altro post se riesco a divertirmi comunque va bene così,d’altra parte sono vecchio e con materiali vecchi,
Può essere, però allora viene spontanea un’altra domanda: se con 20 nodi esci con una tavola che si può considerare un semi-sinker(usando un termine obsoleto per i nuovi surfisti ma che tu ben conosci) e la 4.7, quando ce ne sono 40 usi una 2.8 e un 60 litri o non esci proprio? E’ vero che uscire a Vado porta a tendere alla soprainvelatura, a volte anche troppo, ma io che sono leggero, vecchio e scarso comunque sono sicuro che con 20 nodi e una 4.7 mi muoverei appena,senza planare,su una tavola con buon volume. Sarà davvero che non sono capace,ma finchè mi diverto va bene così. P.S: domenica a Vado ero quello con la vela più piccola (6.4),in acqua abbondavano le 7 e le 8,e il vento era intorno ai 22-23 nodi con raffiche a 30…………
A parte gli scherzi Giampaolo… l’unico fraintendimento, se così si può chiamare, è considerare semi-sinker, un wave sui 95 litri che è invece spesso la tavola “grande” di chi va per onde. Qualche passo avanti in fatto di duttilità il windsurf lo ha fatto in questi anni… e ti assicuro che il wave sugli 85 litri è la tavola piccola, ma più usata, da molti waver di peso normale e ci escono tranquillamente con 40 nodi. E questo scambio di vedute mi dà lo spunto per fare, una volta tanto un po’ di “reclame”: sul prossimo numero c’è un bel articolo, che cade a fagiolo, scritto da Gianni Valdambrini, noto shaper di tante factory famose, che ha risposto alla mia “richiesta di aiuto” per la… la ricerca della tavola (wave) unica!
mi sa che questa volta sbagli… ho paura che a furia di uscire solo a Vado…. ah, ah, ah!
Ti farò provare il mio flikka 92 con la 4.7 e veramente pochi nodi di vento… tenendo conto che purtroppo da tempo, non peso più… ah, ah, ah…. 30 kg!
20 nodi……….FW 93 litri……..4.7
Qualcosa non torna in questo insieme o sbaglio?
A meno che,dato che non li conosco,non si stia parlando di surfisti di 30 kg…..