Cremia, 23 Febbraio ’19
Dopo il solito Nord rafficato di venerdì, sabato di puro divertimento per i comaschi, col nostro collabo lacustre che ci riporta con testo e foto come è andata la giornata sul Lago, stavolta dal suo “Home Spot” di Cremia.
by Giuseppe Cassone – grande giornata!
Si potrebbe iniziare a chiudere direttamente con queste due parole la giornata di sabato sul nostro laghetto, ma una giornata così va goduta fino in fondo e quindi partiamo dall’inizio. L’est forte in pianura è previsto da giorni e par fortuna nessuna previsione si è tirata indietro all’ultimo momento, lasciandoci andare a dormire con una forte dose di ottimismo e carica per il giorno seguente, dopo l’uscita di Dervio non proprio esaltante. Alle 8, quando mi alzo, guardo subito i vari grafici degli anemometri. Mi saltano subito all’occhio i 30 km/h di Sud a Valmadrera. Una conferma della forte botta di Est che sta invadendo la pianura Padana. Adesso occorre solo attendere che il vento si incanali verso l’alto Lago dove, complice l’effetto Venturi, andrà ad incrementarsi. Inutile attendere l’ora di pranzo come si farebbe per un normale termico.
E così alle 10.30 sono già dentro il parcheggio del Lumin dove trovo Marco Livraghi che sta armando la sua 4.8 GA Sails peril suo Twister Tabou. Il vento è già molto bello anche se un po’ a chiazze. Inizio a preparare anche io il mio JP FSW 103 ma mi resta il dubbio tra le due Neil Pryde X:Wave: 4.7 o 5.3? Vedo che Marco è già bello pieno con la 4.8 e allora sciolgo i dubbi e armo la 4.7 un tantino lasca, mentre arriva un gruppetto di amici svizzeri. Ci tariamo tutti su vele 4.7/4.8. Entro in acqua mentre arrivano altri miei amici: Andrea, Dino, Vico, Nicola, Piero. Piero mi segue con la 4.7, Nicola non si fida entrando con la 6.2 ma deve tornare presto sui suoi passi armando la 5.3. Andrea non ha una vela sotto la 5,3 ed è leggermente titubante se entrare (per fortuna sua si lascerà convincere a farlo…), Dino ha lasciato la 4.7 a casa e arma la 5.3 (per fortuna i muscoli non gli mancano), Vico è quello che sulla carta è messo peggio di tutti: non ha capito che avrebbe trovato questo bel vento e ha portato solo lo slalom Patrik 128 e le vele grandi camberate. Non si da per vinto (anche a lui non manca il fisico) e prendendo in prestito una 6.4 di Dino entra comunque in acqua sfidando gli elementi. Sarà anche l’ultimo ad uscire non fermandosi per un secondo!
Le temperature non sono primaverili come il giorno precedente. C’è il sole ma stiamo sui 12°, ben 10 gradi meno del giorno prima. Ma il vento è decisamente più bello e questo è ciò che conta. Andiamo avanti a divertirci facendo ogni tanto qualche sosta che personalmente sfrutto per fare foto a tutti (vedi galleria sotto). Tiriamo avanti fino alle 14/14.30 e verso le 15 vado via, mentre ancora c’è tanta gente in acqua a divertirsi. Tirando le somme possiamo dire che si è trattato di una uscita che probabilmente resterà tra le migliori sul lago per tutto il 2019. Se ci fosse stato qualche grado di più non potevamo proprio chiedere altro. C’erano anche le onde sul metro in qualche punto! Meglio di così…
E adesso vi lascio alle foto…