Simmer… test!
Guarda, guarda che…. dalla “selva”, particolarmente rigogliosa in questo periodo dell’anno, del parcheggio della redazione di Wind News, “emergono” una tavola e due vele Simmer da provare!
“Sfiga” vuole che siano arrivate, direttamente dalla Svezia, in redazione lunedì pomeriggio, mentre eravamo in acqua!
Se fossero arrivate al mattino, ci poteva scappare un test “espresso” che più “espresso” non si poteva!
Lunedì infatti, dalla 14 alle 18, è anche arrivato qui a 200 metri della redazione, un termicone come Dio comanda… di quelli che spesso in questa stagione si “stendono” al pomeriggio, non appena fa una giornata di sole con un po’ di freschetto alla mattina. Non siamo ai livelli del nostro ponente dove c’è gente che negli ultimi 10 giorni, ha inanellato ben sei uscite decenti… ma anche qui non ci lamentiamo.
Lunedì ci siamo “goduti” condizioni da slalom con la 7.0 a cannone soprainvelati su e giù nella baia… e per una volta in zona ben sei in windsurf contro un solo kite! Non diciamolo a nessuno, soprattutto a Max, ma anche se eravano fuori con vele da 6.7 a salire e tavole sui 120 litri… ci siamo anche mezzi divertiti… ah, ah, ah!
Tornando a bomba ai nostri test… i Monster V2, (4 modelli: 106, 116, 126 e 136, oggetto di questo nostro test), progettati dal famoso shaper Aurelio Verdi, sono giunti alla loro seconda edizione. Vantano rails più paralleli verso il centro della tavola in modo da mantenere la prua più larga e garantire una planata pressoché immediata.
Planata anticipata, ma anche una notevole top speed, grazie alla one step tail cut out che permette di mantenere il controllo anche ad alte velocità, combinata con una facilità di strambata impressionante. Un generoso V verso la prua, agevola l’assorbimento del ciop e conferisce ai Monster una guida fluida e molto intuitiva.
La costruzione Biax Carbon high-spec di alta qualità ha un rapporto peso/rigidità ottimale grazie anche al flex dinamico per un freerace “firepower” con una dotazione di serie di qualità (vedi straps), indicatissimo per tutti i riders non professionisti.
La V-Max, di cui proveremo la misura 6.6, è invece la freerace senza camber di casa Simmer, facile da armare e da trimmare, leggera e maneggevole in navigazione.
Anche in questo caso la facilità non va a scapito delle prestazioni perchè la vela è veloce ed è in grado di soddisfare i rider che vogliono le migliori performance in planata con il minimo sforzo.
Con la V-Max abbiamo potenza in condizioni di vento leggero e stabilità nelle raffiche più forti: tutto questo grazie al nuovo profilo più verticale, che permette di spremere più energia dell’albero e offrire più potenza, ma anche meno tensione sul caricabasso per una vela che risulta più bilanciata e reattiva.
La vela freerace ad elevate prestazioni di Simmer è invece la 2XC, di cui proveremo la misura 7.1, una vela particolarmente indicata per i windsurfisti alla ricerca di un surplus di potenza abbinata alla stabilità garantita dai camber.
Relativamente facile da armare, la 2XC eroga la potenza ottimale per partire a razzo con il vento leggero, ma senza diventare instabile, quando le raffiche più forti, cominciano a farsi sentire. Una vela quindi molto stabile che offre performances da vela slalom con una duttilità impressionante esaltata anche dall’adattabilità ad alberi SDM e RDM grazie alla tecnologia TEKCAM Reduced.
La rotazione super morbida dei camber ed il peso leggero, ottenuto grazie alla costruzione più leggera in monofilm, che però non limita ne’ la robustezza, ne’ la durata nel tempo della vela, esaltano le prestazioni della 2XC nelle strambate.
More info: www.simmerstyle.com