Test JP Australia Super Ride 116 Pro 2019
Anticipato in tarda primavera, il Super Ride è il nuovo freeride sportivo di casa JP Australia. Ogni tanto si sente dire in giro che i termini freewave, freemove, freeride, freerace siano un’invenzione degli uomini marketing e che il mondo “free” nasconda in realtà tavole molto simili tra loro. Salite lo stesso giorno su un FSW, su un Magic Ride, su un Super Ride e su un Super Sport e vi basteranno pochi bordi per apprezzarne le differenze.
Le novità rispetto al precedente shape sono tante: è più corto, più “cicciotto” e in generale più compatto, con bordi quasi paralleli e con una particolare poppa a diamante. Alla vista i litri effettivi sembrano inferiori ai 116 dichiarati, ma è un’im- pressione dovuta al fatto che il volume è distribuito anche in spessore. Il modello PRO Edition presenta una gradevole livrea grigio-celeste dalle seguenti misure: 234×68 per un peso dichiarato di 7.1 kg. Circa la dotazione di serie, troviamo una pinna è una Ride 38 in G10 e 4 classiche strap JP morbide e funzionali che conosciamo da anni. Sulla la pinna occorre spendere qualche parola in più: facendo segnare una forte discontinuità col passato, JP ha dotato questo freeride di un attacco Foil Box, cioè un medio Deep Tuttle rinforzato. Una scelta, questa dello shaper Werner Gnigler, che permette da un lato l’utilizzo con il foil e dall’altro sottolinea il carattere sportivo del nuovo shape su cui è possibile abbinare vere pinne slalom.
Il Super Ride è la scelta giusta per i freerider che amano fare bordi a tutta velocità senza lo stress fisico e tecnico di una tavola più specializzata come il Super Sport e ancor di più lo Slalom puro.
Insomma, se vi piace sfidare gli amici in acqua, ma non disdegnate di poter disegnare delle belle strambate a tutta velocità, stando ore in acqua senza fatica, il Super Ride rappresenta la soluzione senza se e senza ma. Testata sul fastidioso chop del lago di Garda e in Sardegna (in entrambi i casi con vele sui 7.0 metri) abbiamo verificato che una volta che la tavola si alza, inizia ad accelerare e scivolare via veloce senza tentennamenti. Rispetto ad un Magic Ride di pari volume subisce qualcosa in inizio planata (principalmente per i tanti cm che paga in larghezza) e quindi, in caso di vento al limite, necessità di un approccio un po’ più attivo (qualche pompata) per staccare la planata.
Resta la curiosità di verificarne il comportamento con un foil e con una vera pinna slalom ma integreremo questo aspetto sul web, non appena ne avremo la possibilità. Chiudiamo dicendo che i Super Ride è proposto in cinque diverse misure (dal 102 al 146) in ben 4 costruzioni, infatti oltre ai classici Epoxy, Full Wood e Pro Edition, per le tre misure centrali (116, 124 e 132) troviamo anche la prestigiosa costruzione GOLD più rigida e leggerissima.
NB: clicca sull’immagine sotto per leggere il test in alta risoluzione
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