Test Simmer Blacktip 4.7 2019
Una volta armata la Simmer BlackTip 4.7 evidenzia un profilo abbastanza profondo dal boma in giù e piatto nella parte alta, con un twist della balumina esteso verso il basso, grazie a una tasca d’albero più curva nel top. Il ferzo vicino alla tasca è in dacron, per un feeling morbido e progressivo, ma per evitare un’eccessiva elasticità e un ritardo nella risposta al comando, la tasca d’albero nella metà inferiore è stata ristretta rispetto all’edizione precedente.
La partenza in planata è buona, il centro di spinta molto avanzato aiuta a controllare bene il tira e molla nelle raffiche sotto riva. In planata è facile trovare un assetto comodo con una buona spinta, la bolina è efficace e si raggiunge una buona velocità di planata. Neutralità e bilanciamento sono ottimi. Nei salti è facilmente gestibile: non è potentissima, ma il controllo è molto facile. Il cambio di mure è insolitamente brusco per una vela così morbida, il profilo grasso e profondo sotto il boma dà un bel colpo quando si ri- gonfia. Si può lavorare un po’ con le tensioni di bugna e delle stecche per trovare un buon compromesso. È in surfata che la BlackTip dà il meglio: pronta e potente in bottom, con una accelerazione in inizio manovra eccellente, rimane al contempo tollerante e non fa mai rischiare impuntamenti. Proseguendo nella curva sull’onda è in grado letteralmente di “smaterializzarsi” dalle vostre mani, lasciandovi pieno controllo nella risalita verso il picco. Anche con vento molto on-shore, non si avverte mai spinta sulla balumina, si riesce a stringere tantissimo la curva e cercare traiettorie molto verticali diventa molto più semplice del solito.
Per rapidità e gradualità con cui si depotenzia, credo che sia la migliore che abbia mai provato. Anche in condizioni molto soprainvelate, il controllo sull’onda rimane eccellente, la sua neutralità consente di concentrarsi totalmente sulla manovra, senza timore di brutte sorprese. Una vela wave di razza, consigliata a chi surfa con “stile” più che a chi ricerca la potenza brutale: offre il meglio di sé in surfata con un controllo ed una prontezza straordinari.
NB: clicca sull’immagine sotto per leggere il test in alta risoluzione
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