Test Naish Force IV 4.5 2019
L’ultima volta che abbiamo provato una vela Naish era forse una Force del 2014. Eppure nonostante sia trascorso quasi un lustro, le sensazioni in acqua con questa Naish Force IV 4.5 sono stati quasi le stesse. Piacevoli rimembranze del passato… anzi ad essere sincero di primo acchito con il vento forte mi è sembrato di avere tra le mani l’amata Session degli anni d’oro, quanto si è rivelata stabile questa Force IV. Per la stagione Naish Sails offre infatti due line di vele wave, la power wave a cinque stecche Force V e la performance wave a quattro stecche, appunto la Force IV.
A livello costruttivo la vela adotta dei pannelli realizzati in X-ply laminato in buona parte della vela e una finestra “ibrida”, metà in monofilm tramato e metà no. Soluzione che ci ha lasciato un attimo perplessi ma, come quasi tutte le vele wave dell’ultima generazione, l’obiettivo finale è quello di risparmiare più peso possibile, a volte anche a scapito della durata nel tempo delle vela. Come già le ultime vele di Naish che avevamo provato, lo shape della vela è supportato da una banda carbon airframe, che irrobustisce la vela. La Force IV 4.5 arma in un attimo con buon rdm 370/21, ma se volete sfruttare l’ampio range che questa vela offre, dovete perdere qualche attimo nelle micro regolazioni di bugna e caricabasso.
Se volete una vela più potente, cosa che non ci aspettavamo proprio da questa Force IV, basta utilizzare un po’ meno di tensione sia di caricabasso, che di bugna. In condizioni di vento leggero e rafficato, questa opzione è un asso nella manica da sfruttare perché non snatura troppo le doti della vela, garantendo uno spunto generoso, che finché il vento non aumenta, è in grado di farvi divertire come se aveste una 5.0 tra le mani invece che una 4.5.
Con queste regolazioni, se il vento aumenta, vi accorgerete subito che c’è qualcosa che non quadra perchè la vela comincia a “muoversi” un po’ troppo sotto raffica. Naturalmente basta cazzare caricabasso e bugna per riavere tra le mani una vela leggera sulle braccia, stabile duttile per tutte le condizioni, ma allo stesso tempo veramente reattiva in surfata.
NB: clicca sull’immagine sotto per leggere il test in HD
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