Test Sailloft Air 4.8 2019

Nuova veste grafica e materiali costruttivi affinati per la nuova Sailloft Air , vela freestyle della veleria tedesca, che già nella “vecchia” versione aveva veramente stuzzicato l’appetito dei freestylers. Costruita, con la massima cura e precisione, la Air 4.8, una volta armata, fa capire da subito che l’unico limite alle evoluzioni sarete voi e ovviamente il sottoscritto, che per raggiunti limiti d’età si limiterà a farci il solito repertorio freestyle da pensionato della disciplina.

Armatela con un buon albero rdm 400 costant curve, regolate la prolunga come da indicazioni del costruttore e… il gioco è fatto. Per questo test ho scelto lo spot freestyle per eccellenza, Talamone, notissimo spot toscano, abbinando alla vela la nuova tavola freestyle Acme Custom Board Style Pro101 litri, tavola che racchiude tutta l’esperienza di uno dei migliori shaper che ci siano in Italia e nel mondo… Gianni Valdambrini! Nord/ovest sui 20 nodi con acqua super piatta… mi hanno permesso di navigare e apprezzare le caratteristiche di questa 4.8.

Fin dal primo bordo la leggerezza e la potenza moderata si bilanciano alla perfezione permettendo al rider di essere ben concentrato e bordo dopo bordo di provare ogni manovra, sia old che new school freestyle. Ho apprezzato in particolare la neutralità della vela nelle manovre in switch stance dove, il passaggio “boom to boom” è un gioco da ragazzi, a differenza di certe vele in cui si sente talmente tanto che se siete alle prime armi delle nuove manovre freestyle darete una “bella” facciata sulla prua della vostra tavola o peggio ancora vi ritroverete con la prua fracassata in un lampo.

La nuova Air conferma quello che avevo già notato sulla versione precedente: peso, costruzione e prestazioni si fondono alla perfezione, regalando un feeling piacevolissimo anche a chi di freestyle ne mastica veramente poco. Una vela freestyle di razza per chi ama fare manovre e planare velocemente. Sconsigliata a chi vuole una vela unica tutto fare… per quello vi consiglio la Quad 5.0, vela 4 stecche di cui non riesco più a farne a meno.