Fase 2…
Dai, ricominciamo… la settimana scorsa in Liguria abbiamo già avuto una boccata di ossigeno con le prime uscite in bicicletta seppure limitate alle strade comunali, ma dopo due mesi di giri intorno a casa e di pedalate sul terazzo con il miraggio del mare che non arrivava mai… ah, ah, ah… è stata tanta roba!
Oggi riapriamo anche la casa editrice (e la redazione di Wind News che ha “lavorato” da casa in questi ultimi due mesi…), dove stamattina è stata fatta una bella pulizia seguita dalla sanificazione dei locali.
Siamo ancora a ranghi ridotti, perchè stiamo rimodulando gli spazi di lavoro (anche se essendo solo in cinque in 900 mq il distanziamenteo sociale è… un’operazione abbastanza semplice da risolvere) e ci siamo già dotati dei dispositivi previsti di protezione conformi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie.
Anche per la piccola parte aperta al pubblico, la reception, ci siamo muniti di distanziatori, mascherine, guanti e gel disinfettanti per i clienti… e da metà settimana dovremmo essere a medio regime.
E arriviamo a noi e a Wind News… è ora di riprendere il cammino interrotto due mesi fa, con il numero di aprile/maggio 2020!
Era quasi pronto da stampare, ma l’emergenza sanitaria ha bloccato un po’ tutto, compreso il processo produttivo… intorno al 10 marzo abbiamo chiuso i battenti per non rischiare la salute… nostra, dei nostri dipendenti e dei nostri clienti.
In questo quadro pure l’invio agli abbonati dei magazine già pronti per le spedizioni è diventatata un’odissea, cosa regolarmente successa ad esempio al nuovo numero di Sup News, che stampato ad inizio marzo, è rimasto in attesa di spedizione fino a qualche giorno fa.
Detto ciò, abbiamo deciso di saltare un numero (aprile/maggio) e di ripartire regolarmente con il numero di Wind News di giugno/luglio 2020 e in pratica tutti gli abbonamenti saranno prolungati “d’ufficio” di un numero, ciò significa che tutti gli abbonati riceveranno una copia in più della rivista alla scadenza del loro abbonamento.
E visto che da oggi, almeno per quanto riguarda le nostre parti, seppure con modalità, spesso diverse da comune a comune (belin siamo sempre in Italia…), si può tornare a praticare il windsurf, con le dovute precauzioni, sempre in solitaria e senza stazionare in spiaggia… ci toglieremo anche tutti i test che sono rimasti nel dimenticatoio in questi due mesi.
Peccato solo che oggi con le vele test già montate da ieri, nel capiente magazzino fronte mare e solo da cazzare a dovere per uscire… dopo i tanti termici di questi giorni, Eolo sia andato in “quarantena”…