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Sup S Cross 10.2 Patrik

Forse qualcuno si ricorda che a gennaio, poco prima che scopiasse la pandemia, al Boot di Düsseldorf, tra le tante novità di casa Patrik (novità in fatto di vele di cui si parla nelle news del numero del nostro magazine di ottobre/novembre 2020) era stata presentata anche la nuovissima gamma di tavole da sup gonfiabili di Patrik, tutte dotate di inserto per il piede d’albero (la linea S-Fun addirittura con doppio inserto per windsurf tandem!), altre dotate di shape a v in carena e rail a spigolo in poppa, altre specifiche per rider molto pesanti.

Bene recentemente è arrivata tra le mani del nostro collabo Da Costa, direttamente da Silvaplana dopo la gara Foil 2020 svoltasi ad agosto, un Sup S Cross 10. Anche se il nostro collabo sinceramente tutta questa passione per il sup, sia wave che race non l’ha mai avuta, anzi avendo provato quello wave direttamente a Banzai… ha capito che preferisce la mtb, Roberto si è preso la briga di scrivere una sorta di freetets che vi proponiamo.
 «Un po’ di curiosità però ce l’avevo…  e visto che questi nuovi sup gonfiabili sono anche facili da trasportare e il lago di Como ha tanti angoli da esplorare la domenica successiva mi sono fatto un giro.
Prima cosa fondamentale per un gonfiabile è questa: gonfiatelo a bestia!
Seconda cosa armatevi di giubbotto salva gente: al lago i carabinieri non scherzano.
Terza cosa portatevi la Gopro o la reflex come nel mio caso.
Bene che posso dire a favore di questo gonfiabile , la prima di sicuro, è bello da vedere e che ha delle ottime rifiniture, cosa che se pur scontata molto spesso in certi sup non è sempre facile da riscontrare.
Una volta in acqua scivola; se gonfiato in maniera adeguata, e regala con poche remate la possibilità di godersi il paesaggio.
La stabilità è ottima e la forma tondeggiante della prua lo rende anche bello da vedere.
Per quanto riguarda i vari accessori in dotazione va detto che la pinna in plastica si inserisce nella scassa senza nessun utensile, l’importate è bloccarla con l’apposito fermo in dotazione.
Nella sacca trovate un kit per una rapita riparazione e l’immancabile pompa per gonfiarlo, la pagaia al momento non era presente , quindi non saprei dirvi la sua qualità e la relativa facilità di montaggio.
Per il resto beccatevi le foto che ho fatto a Mandello, Lago di Lecco, per la precisione al parco della moto Guzzi, dove Chiara si è prestata per un buona parte del pomeriggio come modella, meglio le foto sue sul sup che quelle del vostro collabo de Roma».