Noli 30/05/021
Una di quelle tipiche giornate quasi estive di tramontanina a Noli che ti aprono il… cuore!
Anche perchè, nonostante tutto, Noli rimane la “palestrina” storica del WN team e, anche se non nello spot “principe” dei Mediterraeè, ormai di questa stagione “preda” degli stabilimenti balnerari, ritrovarsi alla Lega con tante gente in acqua e gli amici di un tempo con cui a fine anni 80 calcavamo queste scene in windsurf… fa sempre un immenso piacere.
Degli attuali “compagni di merende”… uno aveva la comunione del figlio, un altro voleva provare la nuova 7.2 nell’home spot di Albisola, un altro ancora si deve riprendere dall’infortunio al ginocchio, quello al “confino” a Modena era esentato dalla previsione incerta e quello di Pietra, prima che decida che fare è finito il vento… così per farla breve (?! ah, ah, ah…) questa domenica a Noli del team siamo rimasti solo Max, Michele ed il sottoscritto, gli storici di WN in sintesi, ma è anche ricomparso Nicolino… personaggio che imperversava sui primi numeri di Wind News insieme al Cinghiale di Porto Vado e a Zampognaro…
Figure “leggendarie” come appunto Nicolino che nessuno conosce con il suo vero nome, ma universalmente noto come il Matto, quello che aveva ispirato un sacco di articoli, culminati con il Pezzo con la P maiuscola dal titolo “I sogni liquidi del Matto” che… porca di una miseria, non riesco più a trovare nella biblioteca storica di Wind News! E pensare che ancora oggi ci sono surfisti che mi richiedono almeno la fotocopia di quell’articolo.
Il personaggio in questione ha attraversato quasi 40 anni di carriera “acquatica” e non, passando dal windsurf al kite, dalla mtb alla bici da strada, alimentando un alone di leggenda tra i locali e approdando ora, di ritorno, al wing, che dice che sarà l’ultimo sport che impara… c’è da credergli?!
Fatto sta che anche lui, l’età della ragione (?!) l’ha raggiunta, ma vederlo scorazzare abilmente il lungo ed in largo a Noli con il wing e dire che lo spot è ideale per questa disciplina… ah, ah, ah… è stato una piacevole conferma della… pazzia del personaggio!
Comunque Matto ben tornato nel team… ci darai una mano per eventuali test dei wing e a proposito di team, quel “duro e puro” di Max, impossibilitato a planare con la sua roba “grande” (Tabou DaBomb 94 e BlackTip 5.3) ha fatto la sua seconda uscita con il foil… da non credere! Come da non credere che forse, molto ma, molto lentamente, comincio a capirci qualcosa con queste attezzature…
Foto © Max e smink
Ehhhhh, dopo che mi avevi detto alcune cose,in effetti ho iniziato a pensare che,non so quando, saresti diventato anche tu un “esule felice”. Sulla meta avrei almeno un paio di posti……mentre per quanto riguarda i nuovi giochini capisco perfettamente l’esigenza giornalistica ma anche che chi ha modo di uscire spesso con vento degno di tal nome e onda faccia volentieri a meno di foil e wing. D’altronde io prima di diventare stanziale ero arrivato ad avere tavola max 108 e vela max 6.5……..
Inizio con notazione “tecnica”: uscita del 30/….5…..A parte questa nota irrisoria,mi hai fatto tornare indietro negli anni di un bel pò e allora ti racconto un aneddoto fresco del Matto(quelli “d’epoca” penso di conoscerli quasi tutti). Quest’inverno rientro a terra in perfetta solitudine(bellissimo) dopo un’uscita fantastica con vento perfetto e costantissimo(consentito ridere) e,appena passato il pontile,vedo uno col wing che più o meno riesce a fare discreti bordi. Ci incrociamo non troppo lontani ma con i cappucci in testa non ci riconosciamo. Quando vado via esco dal centro e vedo il Matto seduto sul furgone con indosso la muta. Ci salutiamo calorosamente e gli chiedo com’è il wing. Risposta: ” una vera ca….ta,per chi ha l’esperienza che abbiamo noi,non c’è paragone con le uscite che facevamo con le plancettine uscendo da Porto Vado,quello si che era difficile…” Altra domanda,classica per chi esce sempre a Vado:” e a stringere?” Risposta:” nessun problema,chi tornava a casa con i plancettini degli anni 80 ci ride sopra”. Finito di dire questo,mi saluta,dicendo……che va a prendere l’attrezzatura al Mare Hotel perchè è finito a terra lì!!! E’ sempre lui,non c’è dubbio. Invece ti vedo bene col foil….se vedi Andrea Garbarini chiedigli di me col foil…. Buon vento.
Caro Giampaolo… il personaggio è appunto un “personaggio” proprio per queste cose!
Per il resto finchè sto dietro a Wind News… devo almeno capire di cosa si parla a proposito di … foil, wing e compagnia bella, ma detto tra noi… ah, ah, ah… questo non è il windsurf che fa per me… e quando non ci sarà più da star dietro a WN… ah, ah, ah…. sarà meglio che mi fermi qui!
ciuauuuu