Andora 27/11/021
Il meteo locale lo aveva annunciato venti forti da sud/ovest molto rafficati… si sperava però un po’ meno di così!
Tra l’altro con molta meno onda di quanto ci si potesse aspettare, tenendo pure conto che al mattino al momento di partire per Andora, nell’home spot di Savona arrivavano delle “bombe potenti” di quelle che facevano nascere il forte dubbio se era il caso di andare ad ovest a prendere anche il vento o rimanere a surfarsi le onde a casa.
Una volta optato per le onde con il vento ad Andora… a parte l’affollamento in acqua e i buchi di vento sotto riva, nello spot di “sotto”, (che in queste condizioni lavora un po’ meglio di quello di “sopra” dove sotto riva il vento… ahi, ahi, ahi… è pure peggio!) siamo anche riusciti a divertirci… a tratti… per diverse ore.
Forse pure troppe perchè il giorno dopo personalmente non ho avuto la forza, ma soprattutto… 🤣🤣🤣 la schiena, per andare a sfruttare le onde di scaduta sotto casa… a cui si riferisce questa foto!
Tutto bene comunque quello che finisce bene, compresa la brutta avventura per fortuna a lieto fine del windsurfista disperso (proprio ad Andora) che è riuscito, dopo ore di nuotate, a tornare a riva intorno alle 20 con sue forze… in tarda serata le varie chat e il tg locale delle 19 avevano fatto piombare nell’angoscia e nella preoccupazione tutti, perché a novembre inoltrato con il buio… al proposito ragazzi, d’inverno, al mare, surfiamo un po’ più vicino a riva, perchè se succede di rompere qualcosa in posti come Noli, con il vento che porta decisamente fuori, non so se l’epilogo sarebbe lo stesso!
Ampi report con tante foto anche dei cugini “penzolanti”… sulle gettonate pagine FB dell’onnipresente Silvia Khachatourian e del nostro Gino Tumbarello.