Test AV-Boards WaveFree 97 2020

Il WaveFree 97 di AV-Boards conta nella sua linea di due fratelli da 87 e 103 litri. Il peso contenuto, grazie alla costruzione rigida (fin troppo) e leggera (circa 7.1 kg “vestita” di tutto punto, valorizza una tavola che segue la “filosofia ” del corto e largo (230 x 61,5 cm). Un look indovinato, rosso Ferrari… una sontuosa dotazione di serie per quanto riguarda pinne (tri fin con centrale power box e late- rali slot box), straps (a dire il vero un pelo difficili da chiudere bene all’inizio) completano il quadro di un gran bella tavola… che siamo riusciti, in breve tempo a provare, in diverse condizioni, ciop e onda, abbinata a diverse vele da 4.2, 4.7 e 5.3/5.4.

Con il vento medio/leggero, tra le onde, ne basta mezzo metro, perchè il WaveFree 97 si trasformi in un giocattolino da onda, divertente e accessibile come un freewave, ma in grado di supportare allegramente una guida “aggressiva” in approccio ai salti e alla surfate. All’inizio il WaveFree 97, necessita, visto la lunghezza ridotta, di un po’ di attenzione al posizionamento del piede d’albero e alla distribuzione del peso sulla tavola, che tende ad affondicchiare di prua di più rispetto ad altre tavole sullo stesso litraggio. Una volta capito dove stare con i piedi, si rivela facile da portare e da lanciare, anche in condizioni marginali… la tavola accelera in pochi metri e raggiunge velocità più degne di un freewave di razza che di un “wavone”.

In surfata le prestazioni tornano ad essere invece quelle di un grosso wave… bisogna essere incisivi nei cambi di direzione, perchè 97 litri si fanno guidare meno “in punta di piedi”, ma, una volta “capita” la tavola, bottom e cut back saranno intuitivi e, volendo, radicali. Una tavola a suo agio tra le onde, che surfa bene nelle condizioni nostrane, ma con un range di utilizzo che permette di divertirsi anche in acqua piatta o ciop, grazie all’accelerazione e la spiccata manovrabilità… davvero un bel mezzo, piaciuto a tutto i riders del nostro test team… grandi e piccini!