Test Patrik F-Race 130 2020
La linea F-Race, che vanta ben sei modelli, entra a pieno diritto tra le tavole performanti e veloci, ma più duttili e facili da usare rispetto agli slalom “puri”. Alcuni shape della linea sono stati aggiornati rispetto alle edizioni precedenti, per renderli ancora più performanti. Da quest’anno tutte le tavole Patrik sono dotate di pinne di serie in G10 disegnate da Fabio Cannella. Nel caso di questo 130 litri si parla di una PRC da 44 cm alloggiata nella robusta scassa deep tuttle foil ready, di cui le tavole più grandi della linea, dalla 120 fino alla 150 litri, sono equipaggiate.
Abbiamo provato l’ F-Race 130 abbinata a vele camberate da 7.8 e 8.7. Soprattutto con la vela più grande (piedino a centro scassa) la tavola ci ha impressionato per l’estrema facilità di partenza in planata e per la stabilità generale nonostante lo shape non sia poi così largo… “solo” 75 cm. Va da sè che raggiunta la piena velocità sul bordo, proprio per questa caratteristica abbinata ad una costruzione (coperta in full Carbon/Kevlar, affiancata da Biax Glass per la carena) che è il compromesso ideale tra rigidità e flessibilità, il controllo sia agevolato anche sul ciop più insidioso e il confort di guida ottimale.
E se parliamo del ciop, tipico di molti spot nostrani… questo si ammortizza agevolmente e senza sforzi sulle gambe anche grazie a pads alti e larghi che sono quasi una “benedizione” per le vecchie schiene malandate. L’F-Race 130 si destreggia molto bene di bolina, grazie anche al supporto offerto dalla pinna di serie, e al lasco, mentre lo spunto velocistico, seppur notevole, è inferiore a quello di uno slalom puro. D’altra parte siamo al cospetto di un freerace in cui prevale il confort sulla velocità finale e in caso di riders di medio livello questo non è un limite, ma forse un pregio. Cosi come tra i pregi si possono annotare la facilità di virata e di ripartenza ed anche le strambate dove l’ F-Race 130 si comporta in maniera onesta… tende un pochino a piantarsi se si è meno abili nella guida, ma qualunque rider dotato di buona tecnica le chiuderà tutte in planata.
Una tavola a dir poco perfetta per un utilizzo freerace, adatta a vele dalla 7.0 alla 9.0, meglio se camberate, per esaltarne al massimo le prestazioni…
NB: clicca sull’immagine sotto per leggere il test in alta risoluzione
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