Test GunSails Torro FR 6.0 2020
Eccoci di nuovo al test della Torro, questa volta però nella versione FR, presente nella gamma della veleria tedesca per il secondo anno consecutivo e disponibile nelle sole cinque misure “grandi”: 5.7, 6.0, 6.3, 6.6 e 6.9. Questa versione FR della tradizionale all terrain di GunSails è indirizzata più verso il freeride/bump & jump e proprio in quest’ottica, nonostante lo shape della vela sia strutturato in X-PLY, la parte alta adotta il monofilm, che garantisce una sensazione più diretta ed un peso decisamente più leggero. Tuttavia, la tradizionale qualità costruttiva GunSails viene confermata anche in questa versione “light” (con un peso che si allinea o è addirittura più basso della premiata concorrenza) e tutti i rinforzi rimangono di ottimo livello.
A conferma, il profilo della vela continua ad essere supportato da un utilizzo generoso di x-ply e dal laminato con leggeri fili unidirezionali di kevlar che limitano l’allungamento anche con carichi particolarmente elevati. La Torro FR si arma in un attimo con un albero 430/21, sdm o rdm non influisce poi molto sulle prestazioni delle vela, l’importante che sia un albero con una buona percentuale di carbonio, per esaltare le doti di leggerezza di una vela che perde più di un etto di peso rispetto alla versione 2019.
In acqua appare subito ben bilanciata, tanto da potere essere abbinata a tavole relativamente piccole (90/95 litri) e il trim di bugna semplicissimo (occhiello inferiore se c’è vento forte e rafficato, occhiello superiore se il vento è più mollo…) fa si che ci si trovi immediatamente a proprio agio con questa vela. Partenza in planata ottimale, accelerazione immediata, ma senza strafare o “pesare” sul braccio dietro… l’adozione del tubolare nella stecca sopra il boma stabilizza il profilo e si fa sentire anche quando il vento è decisamente forte. Il feeling morbido (soprattutto se si usa l’rdm) e la spiccata attitudine alle manovre di una 6.0 con 185 cm di boma, non fanno altre che alimentare le frecce all’arco della Torro FR, che non sarà più cosi “robusta” da potere essere strapazzata tra le onde, ma si rivela una gran vela tuttofare.
NB: clicca sull’immagine sotto per leggere il test in alta risoluzione
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