Test NeilPryde Ryde 6.7 HD 2020

Nel 2020 la Ryde riprende il suo nome e il ruolo di perfetta vela freeride, tra le più diffuse nelle nostre coste per le uscite in vento leggero. Uno shape classico a sei stecche di cui due sotto al boma per una buona portanza e stabilità generale, abbinati ad un taglio in bugna per una lunghezza di boma contenuta, per questa 6.7, in appena 190 cm e 208 cm per la 7.7. 

A secco la vela mostra l’elevata qualità dei dettagli costruttivi NeilPryde, impreziositi dai ferzi in monofilm tramato caratteristici nella versione HD (provata nella misura 6.7, mentre la 7.7 era nella versione classica). Entrambe le vele si armano in un attimo senza particolari difficoltà (con alberi 430 per la 6.7 e 460 per la 7.7), aiutati nel dosaggio della tensione del caricabasso dalle tacche MIN-MAX di riferimento presenti nel ferzo superiore. Noi abbiamo testato la 6.7 con un NeilPryde SPX 90 rdm perché ci piace il confort e la maneggevolezza che regala, mentre per la 7.7 abbiamo optato per la versione SDM per avere più potenza e stabilità. Per il test abbiamo per un solo un boma 170/230 perchè anche con la 6.7, ci vuole un boma con un’ampia curva freeride, altrimenti si rischia di far spanciare troppo la vela sui tubi deformando negativamente il profilo in andatura. In acqua si apprezza subito la facilità d’uso della Ryde: docile, progressiva, non strappa e non ha una pancia molto pronunciata in basso. Questi fattori, uniti al buon range di trim che permette la regolazione della bugna, esaltano il confort generale della vela anche in presenza del fastidioso chop dei nostri grandi laghi. La base ben esposta chiude bene sulla tavola per bordi a tutta velocità sull’acqua piatta, regalando una buona spinta per aiutare la planata.

Cambiano le stagioni, ma la Ryde resta un punto di riferimento per il mercato freeride, grazie alla sua naturale facilità d’uso che permette di andare in acqua e goderne al massimo senza particolari pensieri o complicazioni. È proposta nella doppia colorazione abbinata alla costruzione (tonalità del viola per la HD e tonalità del rosso per la classica che costa 30 € di meno.

NB: clicca sull’immagine sotto per leggere il test in alta risoluzione

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